La dieta chetogenica è una terapia nutrizionale che ha origine intorno agli anni ’20, utilizzata nel trattamento dei bambini epilettici non responsivi ai farmaci. Negli ultimi 15-20 anni è stata supportata da una vastissima letteratura scientifica nell’ambito della cura di svariate patologie, tra cui:
La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione quasi totale dei carboidrati, obbligando cosi l'organismo ad utilizzare come prima fonte energetica i grassi, i quali vengono poi trasformati in corpi chetonici, uniche sostanze in grado di passare la barriera ematoencefalica e diventare la prima fonte energetica delle cellule del sistema nervoso centrale. Questo avviene quando la concentrazione dei corpi chetonici diventa superiore a quella del glucosio a livello ematico.
Nel digiuno prolungato circa 2/3 del fabbisogno energetico cerebrale è soddisfatto dai corpi chetonici, sopprimendo anche lo stimolo alla fame.
I corpi chetonici diventano cosi la principale fonte energetica per l’organismo.
Per definizione la KD è una dieta IPOGLUCIDA, NORMOPROTEICA E IPO O IPERLIPIDICA A SECONDA DELLE ESIGENZE CLINICHE.
Le KD promuovono variazioni nell’assetto metabolico e in alcuni processi molecolari con numerosi benefici: aumento della sensibilità insulinica, miglioramento dei lipidi plasmatici, riduzione dei pathways infiammatori, protezione contro lo stress ossidativo.
Relativamente al problema dell’eccesso di peso numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato come la terapia nutrizionale chetogenica sia in grado di determinare UN CALO PONDERALE RAPIDO, SICURO ED EFFICACE. Tuttavia l’applicazione di questi protocolli richiede una specifica preparazione scientifica e pratica da parte dei medici o biologi nutrizionisti prescrittori e un’accurata selezione dei pazienti (sia per caratteristiche cliniche sia per prevista compliance alla dieta).
Quali vantaggi si hanno seguendo una dieta chetogenica ?
È una dieta che possono fare tutti?
Assolutamente NO, è infatti CONTRINDICATA in caso di:
Per quanto tempo è possibile seguire un regime chetogenico?
Secondo le linee guida, la dieta chetogenica deve essere seguita da un periodo minimo di 21 giorni fino ad un massimo di 12 settimane.
Al termine della prima fase chetogenica è fondamentale la fase di transizione, ovvero la fase atta al reinserimento dei carboidrati, che deve avvenire in maniera graduale. La reintroduzione dei carboidrati in maniera brusca, comporterebbe infatti uno squilibrio a livello ormonale, una probabile resistenza insulinica che potrebbe comportare un rapido recupero del peso.
Quanti kg si possono perdere?
è possibile perdere da un minimo di 1-2 Kg a un massimo di 2,5 Kg a settimana. La diversa risposta di ogni singolo individuo è naturalmente in relazione al sesso, all’età, al peso e alla propria condizione clinica
Prima di iniziare un percorso chetogenico è fondamentale portare in visione dello specialista analisi del sangue complete, referti medici e terapie farmacologiche in corso .
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