La Dieta Chetogenica

dom 19 giu 2022
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Cos’è la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è una terapia nutrizionale che ha origine intorno agli anni ’20, utilizzata nel trattamento dei bambini epilettici non responsivi ai farmaci. Negli ultimi 15-20 anni è stata supportata da una vastissima letteratura scientifica nell’ambito della cura di svariate patologie, tra cui:

  • - DISMETABOLISMI (obesità, diabete tipo 2, iperinsulinismo e condizioni correlate, steatosi epatica, PCOS o sindrome dell’ovaio policistico, acne)
  • -  alcune MALATTIE NEUROLOGICHE (Epilessia, Cefalee, Malattie Neurodegenerative),
  • -  diverse PATOLOGIE AUTOIMMUNI E REUMATICHE (Psoriasi, MICI, Sclerosi Multipla, Gravi artropatie)
  • -  attualmente sta trovando applicazioni anche su alcuni tipi di NEOPLASIE, come il glioblastoma multiforme, il tumore del colon retto, il tumore prostatico e quello gastrico.

La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione quasi totale dei carboidrati, obbligando cosi l'organismo ad utilizzare come prima fonte energetica i grassi, i quali vengono poi trasformati in corpi chetonici, uniche sostanze in grado di passare la barriera ematoencefalica e diventare la prima fonte energetica delle cellule del sistema nervoso centrale. Questo avviene quando la concentrazione dei corpi chetonici diventa superiore a quella del glucosio a livello ematico.
Nel digiuno prolungato circa 2/3 del fabbisogno energetico cerebrale è soddisfatto dai corpi chetonici, sopprimendo anche lo stimolo alla fame.
I corpi chetonici diventano cosi la principale fonte energetica per l’organismo.
Per definizione la KD è una dieta IPOGLUCIDA, NORMOPROTEICA E IPO O IPERLIPIDICA A SECONDA DELLE ESIGENZE CLINICHE.  
Le KD promuovono variazioni nell’assetto metabolico e in alcuni processi molecolari con numerosi benefici: aumento della sensibilità insulinica, miglioramento dei lipidi plasmatici, riduzione dei pathways infiammatori, protezione contro lo stress ossidativo.
Relativamente al problema dell’eccesso di peso numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato come la terapia nutrizionale chetogenica sia in grado di determinare UN CALO PONDERALE RAPIDO, SICURO ED EFFICACE. Tuttavia l’applicazione di questi protocolli richiede una specifica preparazione scientifica e pratica da parte dei medici o biologi nutrizionisti prescrittori e un’accurata selezione dei pazienti (sia per caratteristiche cliniche sia per prevista compliance alla dieta).

Quali vantaggi si hanno seguendo  una dieta chetogenica ?

  • ·  È un metodo SEMPLICE, RAPIDO, SICURO
  • ·  Comporta un dimagrimento unicamente a spese della MASSA GRASSA
  • ·  Si ha una riduzione dell'appetito dovuta al maggiore effetto saziante delle proteine ed agli effetti sugli ormoni di controllo dell'appetito
  • ·  Si ha una forte motivazione legata al rapido calo di peso
  • ·  Si ha un miglioramento di marker metabolici e infiammatori con riduzione di rischio cardiovascolare

È una dieta che possono fare tutti?
Assolutamente NO, è infatti CONTRINDICATA in caso di:

  • gravidanza e allattamento;
  • disturbi psichici, comportamentali, da abuso di alcol e altre sostanze;
  • disturbi del comportamento alimentare;
  • insufficienza renale e/o epatica;
  • diabete di tipo 1;
  • calcolosi della colecisti
  • iperlipidemia familiare
  • porfiria;
  • angina instabile e/o infarto del miocardio recente;
  • aritmie e insufficienze cardiache
  • terapia cronica con diuretici che eliminano il potassio come furosemide e idroclorotiazide
  • iperuricemia e gotta
  • ipoKaliemia non controllata
  • infanzia e adolescenza (salvo casi sopra citati sotto consenso e controllo medico).

Per quanto tempo è possibile seguire un regime chetogenico?
Secondo le linee guida, la dieta chetogenica deve essere seguita da un periodo minimo di 21 giorni fino ad un massimo di 12 settimane.

Al termine della prima fase chetogenica è fondamentale la fase di transizione, ovvero la fase atta al reinserimento dei carboidrati, che deve avvenire in maniera graduale. La reintroduzione dei carboidrati in maniera brusca, comporterebbe infatti uno squilibrio a livello ormonale, una probabile resistenza insulinica che potrebbe comportare un rapido recupero del peso. 

Quanti kg si possono perdere?
è possibile perdere da un minimo di 1-2 Kg a un massimo di 2,5 Kg a settimana. La diversa risposta di ogni singolo individuo è naturalmente in relazione al sesso, all’età, al peso e alla propria condizione clinica

Prima di iniziare un percorso chetogenico è fondamentale portare in visione dello specialista analisi del sangue complete, referti medici e terapie farmacologiche in corso .

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