Il reflusso gastro esofageo (RGE) è un fenomeno che si verifica quando si ha la risalita a livello dell’esofago del materiale contenuto nello stomaco, che per sua natura è acido.
Il reflusso si presenza con sintomatologie che possono variare da persona a persona, a volte si accompagna a rigurgito, difficoltà di deglutizione, salivazione eccessiva; I sintomi piu frequenti sono :
• Intenso dolore toracico: La sensazione dolorosa può anche coinvolgere collo e spalle. Si tratta di un sintomo piuttosto forte che può spaventare perché può essere scambiato per un dolore associato a problemi di cuore.
• Disturbi respiratori: come asma, bronchite e tosse croniche
• Sintomi otorinolaringoiatrici: come laringiti, raucedini, gengiviti, alitosi e carie. Questo succede quando il materiale acido risalito dallo stomaco arriva fino in gola o in bocca.
Perché viene il reflusso ?
I motivi per cui si soffre di RGE sono molti e possono variare da persona a persona. In genere, il reflusso viene perché:
- La valvola tra esofago e stomaco non funziona bene;
- Si hanno delle abitudini che lo favoriscono (alimentazione e stile di vita);
- Si soffre di qualche disturbo che lo provoca (ernia iatale);
- Si prendono dei farmaci che favoriscono o peggiorano il reflusso (calcioantagonisti, benzodiazepine, anticolinergici, fans, eccetera).
Come mangiare in questi casi ?
il modo in cui si mangia è importante. Ecco alcune regole che è bene seguire:
• Evitare i pasti abbondanti.
• Mangiare lentamente.
• Consumare cene leggere e/o
aspettare almeno tre o quattro ore prima di coricarsi dopo aver mangiato.
Cosa mangiare?
Sarà fondamentale seguire una corretta alimentazione per ridurre e in moltissimi casi eliminare del tutto questi fastidi:
In fase acuta sara’ necessario evitare in modo categorico:
- spezie, menta, cioccolato, caffè e te'
- La frutta cruda ed acerba, mela cruda, agrumi, fragole e l’ananas che, per il suo contenuto in bromelina predigerisce le proteine e quindi creare una azione gastrolesiva.
- Le insalate , i pomodori, i carciofi e i peperoni
- I cibi liquidi soprattutto brodi di carne , minestroni e minestre
- Gli alimenti imbibiti di olio e di grassi in genere
- I formaggi
- I dolci
- Le bevande gasate e zuccherate
Via libera invece a :
- Papaja, mela cotta e banana matura
- Lattuga bollita, finocchio a vapore e zucchina grigliata
- Pasta e riso a seconda del singolo soggetto, cosi come le proteine, pesce e carne andranno cotte con modalità semplici e veloci in modo da non denaturare le proteine e rallentarne la digestione .
Qualche utile rimedio?
Sembrerebbe strano ma il limone , assunto in piccolissime quantita’, da qualche goccia a qualche cucchiaio, tampona la sintomatologia perché ha una azione regolatrice del ph, fa svuotare completamente lo stomaco, è inoltre un ottimo cicatrizzante, disinfettante e antibatterico
- la Crosta di pane secco che assorbe l’eccesso di succhi gastrici.
- la Camomilla senza zucchero: ha un effetto gastroprotettivo e antinfiammatorio per i polisaccaridi di cui è ricca la pianta, per l’olio essenziale abisabololo, per i flavonoidi che riducono gli spasmi della muscolatura liscia di stomaco e tubo digerente. Preparazione: mettere un cucchiaio da minestra di fiori di camomilla in acqua fredda, portare a ebollizione per solo un minuto e poi in infusione a fuoco spento, con il coperchio, per una mezz'ora. Bere a piccoli sorsi
-la Tisana di anice stellato: 1 seme in una tazza bollente in infusione per 5 minuti in una tazza da tè di acqua.
-lo Zenzero: regola parzialmente il flusso della bile dentro al coledoco, accelerando i processi digestivi. Si può usare sotto forma di tisana, grattugiato e messo in infusione in acqua bollente, oppure aggiunto ai cibi in cottura ai quali conferisce un gradevole sapore leggermente piccante
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