Alimentazione in gravidanza

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In gravidanza l’alimentazione ha una importanza fondamentale e deve tener conto delle esigenze della donna e delle varie fasi di sviluppo dell’embrione.

La dieta pertanto varia nei 3 trimestri in base alle varie fasi di sviluppo del feto.

In linea generale, l’alimentazione deve essere equilibrata e bilanciata, per cui dovranno essere presenti sempre carboidrati, proteine e grassi.

Durante tutta la gravidanza, ma in particolare nel secondo trimestre ( dalla tredicesima alla ventottesima settimana, periodo in cui si completa lo sviluppo fisico del feto), è indispensabile un giusto apporto di Ferro e Calcio.

Per  avere un buon apporto di Ferro la carne e le uova devono essere presenti sempre. Il tuorlo d’uovo è un grosso veicolo di ferro, ma anche diversi tipi di verdure , quali tutte le verdure amare, i radicchi, le cicorie, le indivie, la scarola, la rucola, i carciofi, i kiwi, ma quello che per eccellenza fornisce ferro è la carne che è l’unica che associa ferro e acido folico e permette un assorbimento ottimale.

Indispensabili tutte le verdure, specialmente quelle a foglia verde che contengono anche acido folico, utilissimo per lo sviluppo cellulare.

Per la migliore utilizzazione del ferro, del calcio e degli altri micronutrienti contenuti nei vegetali è sempre utile associarle a sostanze capaci di stimolarne l’assorbimento, soprattutto la vitamina C.

Nel secondo trimestre sara' fondamentale l'apporto del Calcio,  la dieta deve contemplare i formaggi, soprattutto quelli freschi e il parmigiano reggiano.La cosa importante  è non tanto quanto calcio assumiamo, ma quanto siamo in grado di assorbirne, quindi se assumiamo calcio, ma non lo associamo bene non servirà a niente. Il calcio per essere assorbito ha bisogno di essere associato a vitamina C e ferro. In genere il formaggio è quasi sempre gestito meglio dall’organismo da cotto piuttosto che da crudo, quindi la mozzarella scaldata associata ad un radicchio ai ferri e ad una spremuta ha maggiori possibilità di assorbimento del calcio di una mozzarella con fagiolini o di pomodoro e mozzarella nei quali ilcalcio non viene assorbito per niente ed ha come risultato solo una precipitazione di sali. Altro esempio: pasta burro e parmigiano con cicoria e fragole.

Per quanto riguarda i formaggi bisogna far attenzione però a non esagerare, perché favoriscono l’aumento ponderale che è uno dei principali problemi di questo trimestre. In linea di principio è preferibile utilizzare il calcio preferibilmente sotto forma di latte e formaggio fresco,meglio se cotto piuttosto che crudo, meglio se associato a ferro e vitamina C.

Le fonti di calcio non sono solo i formaggi, un ruolo fondamentale lo ha la frutta secca, i crostacei e i molluschi (questi ultimi meno dei crostacei in gravidanza). Attenzione ai frutti di mare chequalche rischio in gravidanza ce l’hanno, in quanto possono portare salmonellosi e non solo da crudi, perché la loro cottura è in genere molto veloce. Le cozze vanno sicuramente evitate, mentre se c’è forte esigenza di calcio le vongole ben cotte possono essere consentite una tantum.

Fondamentale è poi mantenere l’equilibrio glicemico, perché in gravidanza, soprattutto nell’ultimo trimestre vi è il rischio del diabete gravidico; pertanto non si dovranno assumere pasti eccessivamente zuccherini, sbilanciati,  composti per esempio da solo pasta o riso o patate e frutta , ma sarà necessario  introdurre sempre una quota proteica, i dolci dovranno essere assunti  con moderazione.

Nel 3° trimestre  bisognera’ avere un’attenzione particolare per gli alimenti con azione diuretica e drenante, per migliorare la ritenzione idrica e il gonfiore alle caviglie, tipico del periodo .

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